Caminati Stefano e Figli About 2
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Caminati Stefano e Figli S.n.c.

Origine e Crescita Aziendale

Difficile è risalire ad una nostra origine: di fatto nella nostra zona si è sempre estratto, e lavorato, materiale di pietra. Tutte le costruzioni rurali contadine venivano fatte, in gran parte, utilizzando pietra arenaria locale: pavimentazioni (sia interne che esterne), mura, manto di copertura (in lastre) e stipiti (in pietra) per riquadrature di finestre. Tutto questo rimane, a testimonianza, fino ai giorni nostri. Negli anni l’uomo ha continuato ad usare questo prezioso materiale che ha lasciato, nel tempo, testimonianze storiche: monumenti, cattedrali ed altro ancora.

L’attività di lavorazione della pietra nei nostri luoghi è sempre tramandata da padre in figlio: come i nostri avi ci sentiamo orgogliosi di far parte di quella gente che, con fatica, ancora trae dalla pietra dura il proprio sostentamento. Nel modellare questo grigio materiale si da testimonianza della bellezza storico-artistica delle nostre città e dei nostri monumenti (tanto invidiati in tutto il mondo). Oggi si guarda il passato attraverso il tocco delle mani esperte di questi antichi scultori e scalpellini che, con la loro opera maestrale ed inimitabile, hanno offerto la loro arte sfidando i tempi e la superficialità umana. Essi hanno fatto conoscere al mondo moderno ciò che il passato ha segnato nel corso dei tempi: per capire l’arte, o le tecniche specifiche di costruzione e progettazione, dobbiamo rifarci ad antiche teorie del passato e non è una novità se nostri validi architetti o geometri, per realizzare i loro progetti, debbano riprendere lacune vecchie teorie del passato.

La nostra Attività nasce come Ditta Individuale: la sua attività era limitata all’escavazione e commercializzazione della pietra allo stato naturale. Col passare degli anni sono subentrati i figli, i quali costituiscono l’attuale “Società Caminati Stefano e Figli S.n.c.”. Cambia il tipo di lavorazione, escono i primi materiali rifiniti con l’uso degli utensili tradizionali, aprendo così nuovi orizzonti di mercato.

La Caminati, oggi, è in grado di eseguire ogni tipo di lavorazione, dalla più semplice alla più rustica (bozzette bugnate da muro, copertine e bozzette da rivestimento, lastrici per piazzali, strade di ogni genere, cordoli e quant’altro), fino ai lavori più impegnativi (banchinaggi, scalinate e stipiti per porte e/o finestre, colonne ed archi di ogni stile con bocciardatura e sabbiatura a richiesta, e molti altri). Vengono altresì prodotti caminetti ed opere di architettura (capitelli, cornici, colonnati monolitici di diversi stili ed epoche diverse) per cattedrali e castelli.

Fra i lavori più significativi eseguiti si possono indicare i muri di ritenzione in bozze bugnate nella statale del Passo dei Mandrioli, Pavimentazioni delle strade di Via dei Bardi a Firenze, Comunedi Casole D’Elsa, Monteguidi, Volterra, Terranova Bracciolini, Gaiole in Chianti, il Portale della Chiesa di San Piero in Bagno, particolari per il restauro del Castello di Lippiano e della Torre di Monte Santa Maria Tiberina. Tutti i materiali trattati provengono dalle cave di alberese e di arenaria di proprietà di Caminati. Anche se il cammino è stato difficile e faticoso gli scalpellini della Caminati sono lieti di aver contribuito alla difesa di un grande patrimonio ed al rilancio del mestiere più antico e bello del mondo.

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